L'inquinamento del suolo è un fenomeno di alterazione della composizione chimica naturale del terreno causato dall'uomo.

Quando si parla di ambiente molto spesso si citano soltanto aspetti biologici o chimici, ma ci si dimentica che l'ambiente è, prima di tutto,un contenitore fisico e quindi parte del sistema Terra che ne riflette i complessi equilibri. Esso è una realtà molto complessa, è un insieme di diversi fattori (esseri viventi, caratteristiche ambientali, interventi umani, etc.) che permettono la vita; in esso anche un minimo cambiamento può causare gravi conseguenze. I problemi ambientali nascono proprio in situazioni che provocano variazioni di tali equilibri, che comportano trasformazioni del sistema. La funzione di maggiore importanza è svolta dall'uomo, il quale ha il potere, con i propri interventi, di risanare determinati aspetti dell'ambiente, ma anche di devastarne degli altri.

La recente normativa (D.M. 25/10/1999 n° 471) ha dettato criteri rigidi e selettivi per l'esecuzione di interventi di bonifica su siti inquinati. La valutazione qualitativa e quantitativa dell'inquinamento, la scelta tecnologica e metodica di intervento in relazione ai risultati richiesti in sede di pianificazione della bonifica, l'assistenza nella gestione degli oneri burocratici e amministrativi con gli enti preposti, rendono la bonifica di un sito o di un'area inquinata un'attività necessariamente professionale.